Analisi Percorso Giro del Delfinato 2021: la prova generale prima del Tour
Il Giro del Delfinato 2021 apre il percorso di avvicinamento al prossimo Tour de France. La corsa transalpina di una settimana, che quest’anno si terrà dal 30 maggio al 6 giugno, andando quindi anche a sovrapporsi con l’ultimo giorno del Giro d’Italia, si conferma l’appuntamento ideale per chi vorrà essere protagonista alla Grande Boucle. Le otto tappe in programma, infatti, offrono un percorso piuttosto mosso, ideale per mettere fatica nelle gambe, e anche una prova contro il tempo, specialità che lo scorso anno risultò poi decisiva nel GT francese.
Percorso Giro del Delfinato 2021
La corsa si aprirà con una frazione di quasi 182 chilometri intorno alla città di Issoire. Il percorso, piuttosto mosso, sarà caratterizzato soprattutto da un circuito finale di 37 chilometri da ripetere 3 volte, con la presenza di due GPM, Côte du château de Buron (3,2 km al 6,8%) e Col de la Croix des Gardes (1,6 km al 5,1%). L’ultimo scollinamento sarà a 12 chilometri dall’arrivo e sicuramente qualche finisseur proverà l’azione, ma le squadre degli sprinter proveranno sicuramente a tenere chiusa la corsa per giocarsi la tappa in volata. Già più insidiosa la seconda tappa, che in 172,8 chilometri porterà il gruppo da Brioude a Saugues. La conformazione della tappa sembra favorire le fuge, con un gpm di prima categoria, Col de Peyra Taillade (8,3 km al 7,4% inserito nella prima parte di gara, ma è certo anche che si vedranno anche le prime schermaglie tra i big, grazie alle due salite (una di seconda e una di quarta categoria) presenti nei chilometri conclusivi, vale a dire Côte de la forêt de Pourcheresse (6,9 km al 6,4%) e Côte de Masset (1,5 km al 5,1%).
Molto più semplice invece la terza frazione. Dopo la partenza da Langeac, infatti, i corridori dovranno affrontare un percorso piuttosto mosso nella prima parte, salvo poi affrontare molta pianura che li porterà al traguardo di Saint-Haon-Le-Vieux dopo 172,2 km per giocarsi verosimilmente la tappa allo sprint. Qualche differenz in classifica potrebbe farla la crono del giorno successivo, 16,4 km da Firminy a Roche-la-Molière, che per la verità sembra pi favorevole agli specialisti e in ogni caso non dovrebbe far segnare grandi distacchi. i 175, 4 chilometri della quinta tappa, da Saint-Chamond a Saint-Vallier, sembrano poter favorire soprattutto gli uomini di classiche, che potrebbe sfruttare i tanti strappi presenti sul percorso e in particolare gli ultimi due GPM, il Col de Barbe Bleue (2,1 km al 6,2%) e la Côte du Montrebut (1,3 km al 12%), anche se pure in questo caso i velocisti proveranno a sfruttare l’occasione per giocarsi la tappa.
Dalla sesta tappa inizierà una tre giorni tremenda per gli uomini di classifica. I 167,2 chilometri da Loriol-sur-Drome a Le-Sappey-en-Chartreuse presentano una prima parte di percorso totalmente piatta, per poi piazzare quattro ascese in successione negli ultimi 50 chilometri, tra cui l’arrivo in salita della Montée du Sappey-en-Chartreuse (3,3 km al 6,2%), che comincerà a ridisegnare la classifica. Saranno le ultime due frazioni però quelle davvero decisive, a partire dai 171,1 chilometri della settima tappa, da Saint Martin-le-Vinoux a La Plagne. Simile, ma ancora più dura rispetto alla precedente, anche questa frazione presenta una prima parte di percorso piatta, per poi concentrare le ascese negli ultimi 100 chilometri, compresi due hors categorie, il Col du Pré (12,6 km al 7,7%), da scollinare quando mancheranno ancora 60,9 km al traguardo) e la Montée de la Plagne (17,1 km al 7,5%), che invece sarà anche sede d’arrivo e potrebbe decidere una fetta importante della corsa.
Tuttavia, come già accaduto in altre edizioni, la frazione conclusiva offre abbondante terreno per recuperare. Nei 147 chilometri da La-Lechère-les-Bains a Les Gets i corridori non troveranno un metro di pianura e si troveranno subito a dover scalare una serie di salita. Ci sarà anche il temibile Col de la Colombier (11,7 km al 5,8%), che segnerà più o meno la metà di gara con il gruppo che avrà affrontato già altre tre salite. Ce ne saranno poi altre due, tra cui l’hors categorie finale, il Col de Joux Plane (un hors categorie di 11,6 km all’8,5% e con picchi del 13%), che sarà scollinato a 16 chilometri dall’arrivo, con i corridori che si lanceranno poi in picchiata verso il traguardo, dove la strada tornerà a salire proprio nel finale, ma a quel punto è probabile che le differenze (verosimilmente anche importanti) saranno già state fatte.
Tappe Giro del Delfinato 2021
Tappa 1 (30/05): Issoire – Issoire (182 km)
Tappa 2 (31/05): Brioude- Saugues (173 km)
Tappa 3 (01/06): Langeac – Saint-Haon-le-Vieux (172,5 km)
Tappa 4 (02/06): Firminy – Roche-la-Molière (16,4 km, crono)
Tappa 5 (03/06): Saint-Chamond – Saint- Vallier (175,5 km)
Tappa 6 (04/06): Loriol-sur-Drome – Le-Sappey-en-Chartreuse (168 km)
Tappa 7 (05/06): Saint Martin-le-Vinoux – La Plagne (171 km)
Tappa 8 (06/06): La-Lechère-les-Bains – Les Gets (147 km)
Altimetrie e Planimetrie Giro del Delfinato 2021
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